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Croce, nei primi secoli due secoli del cristianesimo non era usato perché troppo umiliante. È stato introdotto a partire dal III secolo
Crismon, o monogramma di Cristo, è stato introdotto da Costantino. È formato dalle iniziali greche maiuscole della parola “Cristo” (la X, “chi”, e la P, “rho”) incrociate
ICHTHUS, il termine “ichthus” è usato sin dalle origini del cristianesimo come acrostico. Ogni lettera è l’iniziale di una parola che compone una frase: Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”
Agnello, già in uso nella simbologia ebraica, nel cristianesimo è Gesù stesso l’agnello che versando il suo sangue sulla croce, garantisce la salvezza all’umanità
Alfa e Omega, sono la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco. Si ricorda che Cristo è il principio e la fine di tutto
Buon pastore, è un’immagine usata fina dalle origini nelle catacombe. Rappresenta Gesù richiamandosi al passo del Vangelo di Giovanni 10, 14-16
Colomba, è il simbolo della pace ritrovata così come descritto nel racconto con protagonista Noè, ma è anche il simbolo dello Spirito Santo
Pane e vino, il pane è un alimento fondamentale ed è simbolo di una profonda realtà spirituale. Gesù, nell’ultima cena, si identifica nel pane spezzato e condiviso. L’eucaristia diventa il nutrimento spirituale del cristiano. Anche il vino diventa simbolo fondamentale del cristiano sia perchè legato anch’esso all’ultima cena, ma anche perchè Gesù ha più volte paragonato se stesso alla vigna e i discepoli ai tralci che portano frutto solo se restano uniti a lui